GasAgenda 2022

OSSERVATORIO PUBLIC UTILITY 13 A cura di: • Davide Chiaroni - Vicedirettore Energy & Strategy - Politecnico di Milano • Davide Perego - Senior Consultant Energy & Strategy - Politecnico di Milano • Alessio Corazza - Senior Consultant di Energy & Strategy - Politecnico di Milano Alla luce degli attuali costi di produzione dell’idrogeno verde, emerge chiaramente l’esigenza di introdurre un’incentivazione o una qualche forma di «prescrizione» all’utilizzo di una quota di idrogeno ver- de; senza tali misure, gli utilizzatori finali dei settori Hard-to-Abate industriali han- no una scarsa convenienza economica nell’utilizzare tale vettore all’interno dei loro processi. Gli obiettivi della strategia italiana Alla luce di tutte queste considerazioni, si conferma la necessità da parte dell’Italia di finalizzare la propria Hydrogen Stra- tegy nazionale, definendo chiaramente gli obiettivi che si vogliono raggiungere e implementando un percorso volto a: • Favorire l’installazione di nuova capaci- tà di elettrolizzatori e la realizzazione di progetti volti non solo ad accelerare lo sviluppo delle infrastrutture (reti elettri- che, reti di trasmissione e di distribu- zione gas), ma anche a sperimentare l’applicazione dell’idrogeno nei settori Hard-to-Abate ; • Attuare azioni di policy – quali ad esempio l’ottimizzazione degli iter au- torizzativi – per permettere una cresci- ta delle rinnovabili sul territorio italia- no coerente non solo con gli obiettivi presenti nel Fit for 55 , ma anche con la volontà di creare un mercato relativo all’idrogeno verde; • Implementare eventuali strumenti in- centivanti per l’idrogeno che dovranno essere sviluppati puntando a non crea- re delle «distorsioni» nel mercato sia a livello di configurazioni di produzione dell’idrogeno verde che di confronto tra le varie alternative per la decarbo- nizzazione.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTQwMjM=