GasAgenda 2022
OSSERVATORIO PUBLIC UTILITY 17 La corsa dei paesi europei all’acquisi- zione di FSRU L’emergenza Ucraina ha portato diversi paesi ad attivarsi per aggiudicarsi FSRU, con un conseguente aumento della com- petizione e delle tariffe di noleggio. Ad oggi, le tariffe per il noleggio di una FSRU si aggirano attorno ai 150.000-180.000 dollari al giorno. Alla fine del 2021, nel mondo erano presenti 48 unità galleg- gianti, a cui si aggiungono 5 unità in costruzione e già commissionate, di cui una con consegna prevista nel 2022. Non tutte le unità risultano assegnate a un terminale specifico, venendo così adibite alla funzione di metaniere. La maggior parte delle FSRU viene infat- ti classificata come nave e può operare sia come FSRU che come metaniera. È proprio su queste navi, potenzialmente disponibili, che i paesi europei hanno cer- cato di fare affidamento per contrattare accordi di noleggio (i quali solitamente coprono un arco temporale compreso tra i 5 e i 15 anni) o di acquisto. Le navi che non risultano assegnate a nessun terminale alla fine del 2021 svol- gono, per la maggior parte, la funzione di LNGC (Liquefied Natural Gas Carrier) e sono undici per una capacità di rigassifi- cazione totale di circa 60 bcm/anno. La Germania si è assicurata quattro FSRU, due di proprietà di Höegh LNG (si tratta probabilmente della Neptune e della Espe- ranza) e due di proprietà di Dynagas (la Transgas Force e la Transgas Power), che garantiranno almeno 5 bcm/anno di gas ciascuna, per un periodo di noleggio di 10 anni. Le due navi di Höegh LNG, pro- prietario della più grande flotta di FSRU al Tabella 4: I proprietari di FSRU; fonte: Dati GIIGNL Tabella 5: FSRU disponibili nel mondo a fine 2021; fonte: Elaborazione propria (agosto 2022)
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